Sanguinano i miei polsi
sotto il peso di fili di seta
tentacoli iridescenti
cuciti sul tuo cuore.
L’aura della tua forza
mi fa tornare sui miei passi
impronte che cancellano impronte umane
per assurgere al divino.
Diventiamo in un solo istante
elementi della tavola periodica
la ricetta segreta
che ci ha portati fin qui
ce la stiamo tramandando
nelle nostre labbra incollate.
Siamo l’antidoto
uno dell’altra
l’antidoto
a questi assordanti metal detector
l’antidoto al terrore.
Se mi rovescio
su questa notizia di giornale
magari potrei essere
l’antidoto
alla stupidità terrena.