Anestesia

Cloroformio
sparato in vena.
E’ un arrivo speciale
nel terminal
del mio cuore
il tanto sospirato callo
che mi isola
dal tuo essere.
E il tempo in cui
in sella ad una stella
mi sporcavo del suo pulviscolo
per presenziare
ad una festa solo nostra
è rimasto incagliato
nella sua coda.
Dovrò attendere
la prossima era geologica
per rivedermi nel passato.
Chissà se domani
riuscirò a spogliarmi
di questa cicatrice
geneticamente modificata,
se riuscirò a partire
dalla fine
come una riga scritta in arabo
per leggere nuove strade
di noi.