Cerchio magico

In tempo di carestia
eccetto che di pioggia
le briciole su cui sorvoli
le squadro
con occhiali da saldatore
tanto per me fanno luce.
Sono un’instancabile
scarabeo viola,
mai mi separo
dai brandelli della tua vita.
Nei giorni di magra
me li spargo intorno
disegnando un cerchio,
io sono il luogo geometrico
che dà loro IL senso
e loro mi proteggono
manco fossi uno sciamano
con i suoi numi protettori.
Nei giorni di scialo
li cucio sull’anulare sinistro,
vernissage di vanità.