Incontro

Corro
incontro a come tu mi vedi.
Mi accarezzi
con schegge di specchi
che ti respirano negli occhi
forgiando asperità e pace.
Una manciata di dita
si disperdono sulla guancia
come serpi smaniose
intorno alle rocce.
C’è ansia di acqua nel mio fiato,
di sporgermi sul tuo placido andare
per far combaciare i miei contorni
ai tuoi pensieri.