Una poesia oscena

È una poesia oscena
di unghie corte sulla schiena
questo fiore di loto che profuma di lenzuola
sfatte
e noi a galla, tremanti colli al cielo
chissà se sta piovendo l’alba
se la luna arrossa un ultimo respiro
prima che scenda la pace
con te a segno di croce
tra le mie piume di pece.