Figure

Uso il nome della causa per quello dell’effetto
il nome del contenente per il contenuto
della materia per l’oggetto, così come del simbolo per la cosa designata.
Quando ti dico “Ti amo”
uso il nome dell’astratto per il concreto
e il nome mi carnifica dentro, più non capendo
se nel mangiare nutro l’esofago
o le tue vene.