Armageddon

Su questa lingua di catrame
accendo un fuoco
e brucio il presente.

Distante un fazzoletto d’erba
ci sei tu in quell’aereo.

Costretti in binari
non ho percezione
di quando convergeremo.

Corro ansiosa
verso la pentola d’oro.

La curva dell’arcobaleno
sarà il brodo primordiale, succo spremuto
dall’armageddon
dei nostri mondi interiori.