I tetti di Assisi

Navigano
sulla foschia
come indolenti
animali preistorici,
armadilli
dalle placche
color ocra.
Segnano
il confine
tra l’Anima del cielo
e quella degli uomini.
Ciottoli levigati
dalla corrente
tumultuosa
dei miei pensieri,
lambiti
da nuvole
di rondini.
Tasti
di pianoforte
su cui le dita
di Francesco
compongono
il ritmo
della calma.
Buca d’orchestra

dove affonda

il sinfonico

movimento

del sole.