In ombra

L’orecchio in pancia
intriso d’ombra
ascolta il raggrinzire di pelle
lambirlo in onda… flebile
via vai che inturgidisce gli atomi in roccia.
Contrazioni
per un tempo che dilata un punto nella sua esclamazione
convergenze di accento acuto e grave
sulla vocale che trasmigra il piacere
nel suono.
Vortice
risucchiato in midollo
ed io cornice, per il dogma dell’amplesso.