Un venerdi di settembre

Settembre, quel venerdi
in cui s’addormenta l’estate
incrocio gli occhiali
di un uomo dalle impronte di bastone.
Le sue intenzioni
mi sorridono sull’anima
quasi fosse lo specchio
del futuro che non vedrà.
Quel venerdi
in cui s’addormenta settembre
incrocio un bastone
aggrappato ad un uomo,
una bretella che ciondola
diventando rintocco
della storia che gli rimane da vivere.
Settembre è ora
venerdi è ora
ma non sarà mai l’ora
di riprendermi la carezza
che gli ho lasciato sugli occhiali,
sul bastone
sulla bretella
sul vestito di legno.