Deserto di rabbia

Re – spi – ra.
Sillaba il cuore
mi prende a pugni il petto.
Aggredita dal deserto
so che almeno per il sole
esisto
se lega questo sputo nero
ai miei piedi.
Non so più che posto dare
a questa corda che
mi nasce dalla pancia
vorrei che
si seccasse
come nella mia prima alba,
che mi rotolasse via
dalla vita
come futile sterpaglia.
Il solo pensiero
di cauterizzarla
con le dita
per non sentirti più
è più feroce
delle sferzate di sabbia.