La tua sostanza

Scendo a piccoli passi
profumati di un prato che aspetta le mie stagioni bambine

scendo nel soffio che sorridi sotto la mia gonna

scendo ancora
nel verde di placate acque stendo i petali
un abbandono alle tue braccia
nel farmi ninfa, a galla sulla tua sostanza.
E qui nulla è più fondo del sogno
quando non tocco il pavimento annuso le pareti
in cerca di come guardavi l’amore.
Ho vertigini lungo i polsi, in circolo
l’incesto di un precipizio.

Respiro, a galla sulla tua sostanza.