Sottocuore (Asperger)

Nel mio mondo, sottocuore
decido io come fare andare le cose
i suoni che colorano un disegno
i colori che parlano per me.
Se il foglio è a quadri o righe non mi interessa
gli spigoli li arrotondo in un cappello magico
li faccio diventare i muscoli di Ercole
o gli occhi del destino.
I pastelli sulla carta
hanno il suono del vento
quando entra forte nella mia soffitta
e mi dà una pacca sulla spalla.
I pennelli invece fanno
la voce sottile ai fiori
e spiegano ai mantelli
come essere coraggiosi.

Ogni bolla di sapone
prima o dopo atterra
e in bocca il cioccolato
si scioglie prima che l’arcobaleno

allora mi alzo in piedi
tolgo il tetto alla soffitta
incrocio righe e quadri
in una vela bella dritta.

Non so se rimarrò sul ponte
la gente potrebbe non capire
perchè in cielo appendo un foglio
e ci ricalco il sole

meglio farlo nella stiva
sul tavolo di legno blu
srotolo righe e quadri
del mio mondo, sottocuore.