La luna fugge alla notte

La piega del collo fa spazio alla pioggia
sotto il mio vestito azzurro,
il caldo della terra mi attorciglia le gambe
come calle che si abbeverano in cielo.
La luna fugge alla notte
inabissata tra girotondi di vento
e io non cicatrizzo, neppure col sale negli occhi
ma sto -carne rossa-
e respiro per sfida
a tutto questo infinito.