Incavi nell’alba

Ti ho sognato
scoccava tra le lenzuola il sentore dell’alba
specchio di bellezza sulla lacrima del sonno.
Il tuo viso, le mie mani a petalo
ridevi di un nocciola fulgido
simile a un frutto poderoso di linfa.
Inebriati, per quel tempo finalmente nostro eravamo dettagli
accadevamo scorrevamo, ripetizioni di poco conto
per le nuvole sopra di noi ma tra di noi essenziali,
due incavi onirici che fanno mano
e pugno, quando le ore svegliano
perchè è tardi.