Dal profondo

Ci sono pozzi che scendi
e l’acqua che incontri ti benedice
in ciò che non saresti mai voluto diventare.
Unghie rotte
palmi su cui si aggiungono ferite
e da fuori, monete mai lanciate
per paura di desiderarti.
Ci sono cunicoli che percorri
e l’acqua che ti viene contro ha la voce dell’inverno.
Strini
intorno al tuo cuore,
sei un fioco punto di luce
che sa il sapore delle stelle senza averle mai viste.

Soffia un vento bianco tra le grate del buio
una margherita che ti dono dal profondo
emersa insieme alle lacrime di quanto ti amo
che nelle mattine di sole si fanno rugiada.