Mi rivedo

Scollamento dell’acqua alla pietra in cui rifrange
in quel tempo, mi rivedo
pensarti come impressione
di vento che mi bisbiglia sulla guancia
il ricciolo inventato tra i capelli.
Le cose che non hai potuto sapermi
le racconto al fruscio di gocce
che smuovono l’arcobaleno.
Avrei dato le mie forme
ai gradini e il mio ascolto si sarebbe accoccolato
se tu avessi potuto suonare
ogni colore
come un’arpa.