Il tritone

Il mare, la parte che non vedo
carezza senza scrupoli la sabbia
granelli tesi scivolano
sotto un orlo d’onda complice.
Gocciola
l’ultimo spasmo di pudore,
goccia un castello e la sua guglia
sulla pancia della battigia
prossima a fare del disco lunare
specchio del percepirsi piacere.