La panchina di fronte

foglie

Sei foglia umida
di clorofilla e legno
disegnata su quella panchina
dall’emozione del cielo.
Si distrae la brezza, e tu con lei
inventi un cenno dei limiti
per me, che t’osservo
oltre i bordi di migliaia di foglie
sulla panchina di fronte.
Sbrigati, divincoliamo l’anima
da un destino di pioggia,
filiamo un ponte di linfa
su una marea che pianta in terra
giorni identici ai giorni.
Camminiamo a ritroso
sopra impronte lasciate da attimi già fioriti
intrecciamo schiene
rami, tronchi, radici
fino alla giunzione del desiderio.