La partenza che sarai

Conosco il tuo viso da prima di sapere
come profumano gli alberi, conosco
quel tuo fare d’occhi per contare la distanza
fra dove mi cercavi e qui, che mi hai trovata.
Imparo nuovamente i baci che sai darmi
che mi proiettano donna su ogni partenza che sarai
donna che stringe le meningi alle tue labbra
china sulle tue premure
donna che si profuma del tuo fazzoletto
per avere salve le notti
e il buio, disperarlo via.