Stare, non restare

Stai, non restare
voglio che tu stia, non che resti
in ogni mio sbaglio
e irragionevolezza.
Ho paura se resti, perchè hai pensato al viaggio di ritorno
acquistato il biglietto che ora accartocci
e l’imbarazzo delle mie orecchie che ti dice non era importante.
Se stai, sei
nato qui e senza premura del resto
per cui ce ne possiamo essere e stare al bordo del letto
gli alluci in otto infiniti
disegnare il pavimento con sciocchezze
seduti sulle nostre irragionevolezze.