Il temporale

Ti avevo chiesto di non avere paura del temporale
chi scrive la vita lo mette all’inizio
in modo che pochi chiedano udienza al lieto fine.
Ti avevo chiesto di prendere la scala
sapevo che l’ombrello stava nello scaffale più in alto
ad arrivarci senza ti sei ferito il viaggio
e i cocci in cui si è rotto mi hanno annichilito il cuore.
Ti avevo chiesto di scavare il fango
solo se ne tocchi la profondità potrai piantarci una stella
ma al primo tuono hai tremato e pianto
rannicchiato a non lasciare tracce.

Ti avevo chiesto
non hai ascoltato
se non il temporale.