Il giorno che nessuno sa (29 febbraio)

Te lo ritrovi sotto l’unghia
insubordinazione sul calendario
quel giorno che non ha chiesto di nascere
offerto per pace.
Fugace scrigno
non potrai aprirlo a piacere
estorto dal Tempo che nè spetta nè aspetta.
Mettici il colto il raccolto
il sorriso e l’intriso
il meno il pieno
il più e il laggiù.
Mettici ogni luogo che sei
e quel giorno ti avrà costruito città.