Sul finire d’anno

Neppure ti chiesi di tuffarti
che già fosti mare, in me.

 

Siam finiti
nella distanza di un vetro.

 

Amo la mia vita,
con lei
hanno più sapore le incertezze.
Colonne d’Ercole, il mio sguardo
ma se imbracci la giusta imbarcazione
il mare è docile e rigoglioso.