La prateria

Appendi i miei fianchi al dondolare
sconfinato in sinusoidi di allusioni.
Intacco praterie ad occhi chiusi
sprigiono stagioni in punta d’erba
primavera e autunno … sensazioni mansuete.
Raccapriccio, nell’estate che mi arde
fino in zolla. Sveli i reni e non mi compi.
Gocce di carne ghiacciano.
Crepito e strepito in crinale
ma non ti cambio con nessun altro inverno.