Mestessa

Cardo la mente
senza l’astio di ferri ricurvi.
La fuliggine è cangiante e densa
perchè ho sempre avuto cura del fuoco
credendoci, fin nel punto di cenere.
L’ho fatta scorrere sulle forme di carne
piacevole è questa frescura che mi porge l’intrigo
di ancheggiare, senza rimpianto per il corrimano.