Acqua e menta

Sei acqua
delimiti le insenature
in cui mi raggomitolo aspettando il risveglio;
impalpabile eppure macigno
releghi le mie ferite
in fondali inesplorati.

Sono menta
gioia che ti spunta d’improvviso
tra le persiane dei giorni,
liana da cui osservare la realtà.

Un cucchiaio nel bicchiere
turbina la sorte
poche gocce di me
si insinuano nelle tue spirali.

Sento di annegare
ma se incornici il cielo con gli occhi
come hai fatto ora
spero
sia
almeno
per
sempre.