Stop. Non ti fermare.

Ti rotola dalla mente
quest’emozione che mi sussurra in corpo
che fa sbarrare gli occhi all’imprevedibile.
Un pezzo di vita strappi
dal sudore che inturgidisce labbra
coi tuoi sensi soldati
a marciarmi sulla pelle.
Sono gemito liquido
so di camicia pulita
del couscous che adori mangiare con le mani
so di umori sfregati sul parquet, di gesso e pece.
Mi reincarno in tutto
divento il tuo mondo
ti indico l’acme del mio godere urlare e lì ti accolgo.