Il corpo che non basta mai

Mannaggia al corpo
che non è mai abbastanza
per farti da corteccia
contro le intemperie.
E le dita
che non bastano mai
per intrecciarti le ciglia
così da non vedere il dolore.
Due gambe non bastano
a portarti via da un chiodo fisso
se le lacrime a terra
sono oleosi tranelli.
Libero il singhiozzo
che impreca nel petto,
vorrei ricacciare la tua pioggia
fin nella gola del cielo
così che le tue guance
si scaldino non per il bruciore
del sale, solo
per le mie carezze.