Imperfetto

S’addormenta il tramonto sulla Terra.
Rannicchio al cuore le ginocchia
ne bacio la salsedine, come farei coi tuoi occhi
emersi dalle lacrime.
Conosciuto, senza falle è il viaggio dei ricordi
nelle vene e nelle ossa che mi abitano;
per questo grido all’aria
ogni attimo di noi cesellato nella testa,
perché tu possa apparirmi imperfetto,
finalmente imperfetto
come è l’orizzonte, uno spicchio
dell’Immensità.