Armonica

Aspetti tra le mani
che si compia il viso della musica,
come al primo bacio
lanci un sasso alla corsa del respiro
e in un attimo, col tramonto sulle guance
ritrai i piedi dall’onda che ti farebbe risolvere.
A occhi schiusi
carezzi vene sul metallo
e lui su di te sorrisi che non so contare
perchè privata di ogni ragione
accorro selvaggia
lungo la navata delle tue labbra.