Dalle tue braccia folli nasco albero
con la bocca fruttifico il cielo.
Sei sospensione di rami
domande offuscate
respiro alla fine di un bacio che indugia.
Lasci sempre a me l’onore di sgranocchiare la guerra
tendo tranelli da labbro a labbro
inciampi e mi reclini
ai piedi di ogni mia ragione.