Lasciarti

A lasciarti
impiegherei più che la mia voce
indugerei sul tremito di cosce
per distinguere il piacere dal pianto
nel saperti un’ultima volta.
A lasciarti in una bolla di vetro
ci metterei poco, in una bolla di vetro
senza una stagione
e lì arriverei con gli occhi
a sapere che pur nella sua neve
non avrai nient’altro pane
al di fuori di me.