Come una donna, come una rosa

Come una donna.
Negli inverni che sferzano ogni reliquia di linfa
la rosa è come una donna
nasconde il viso e increspa le spine
piange all’alba
per i sogni di ghiaccio che le inarcano il petto
e lascia al tempo un rivolo di rugiada
uno stridore sulle foglie, mentre tutto dorme.
Come una donna sboccia in mille direzioni
che l’occhio non comprende
se il cuore glielo abbiano messo in ultimo
o il movimento sia nato da lì.
Come una rosa non saprai mai il suo centro
quanti petali conti, come una donna
inclinerà il collo ma solo per spostare lo sguardo.
Una donna che tiene per mano una rosa
stringe le anime alla luce
nel punto esatto dove cielo e terra
si confidano.