Jacob

Sgoccia la vita
in un rumore che si è fatto ossa
quando gli aghi cercano
gli ultimi rivoli di carne.
La materia è dappertutto
pioggia capelli coperte
mentre gli occhi mi febbricitano neve
e sento in gola il latte degli angeli.
Aspettare è un tempo già in ritardo
che non posso rispettare.

Sulle guance una carezza di nastri rossi
ha le stesse note del mio regalo di Natale.