Tutto d’un fiato

Amami
tu che non sai niente di me
il giorno e la notte, quante ore io pensi durino
il pranzo la cena
se mangio biscotti a colazione
se sogno nuvole nella schiuma di latte
o legga fondi di caffè.
Amami
che questo imperativo neppure lo so dire in sillabe
ma in verità poco mi interessa
perchè ti dico amami
tutto d’un fiato
col fiato che ansima.