Eccentrico

Incastrati
in una sensazione senza gambe nè braccia
senza distoglierci.
Due sedie ciniche, inservibili
così, gettati
a fondo di un pozzo che forse mai ha leccato
acqua, nè quelle piante da poco sole che gli crescono
tra i mattoni.
Distogliermi, vorrei distogliermi
da quell’unica, insicura uscita che si annuvola di fiere
ma ho un occhio solo e pure storto.
L’altro me l’hai trafitto
in un tempo confuso
di scintille.