Il mio destino di foce

Spirali di conchiglie affiorano come sorrisi tra la sabbia
conchiglie tra le mie dita, come fiori di mare.
Sei un fiume che non conosce regole
da quando rinasci di prima pioggia sul crinale
a quando batti i pugni a letto, e sbordi.
Non c’è fatica nel mio destino
inondi dalla radice degli occhi
e guardo in me il carisma del sole che si sparpaglia a tramonto.
Dissolvi il centro in quiete
l’assenza senza insistenza.

Tra le mie dita conchiglie, sono fiori di mare.