Sillabe di amore

Starei solo nei giorni
di carta e penna in mano
a scriverti campanule di linfa
cucchiai affusolati che tintinnano bicchieri
di aranciati riverberi, starei a leggerti
quei piccoli nodi sul bianco del lino
come fossero capitoli, tutti essenziali alla storia.
Sceglilo tu il nome
dell’alba seduta in balcone
dell’acqua che rinfranca lo stelo
interrompi ciò che scrivo ciò che leggo
e a chiare, dettate lettere, sillaba l’amore
come non mai.