L’attitudine delle spine

Il bocciolo sa che nulla è per sempre
e che il sempre non si avvera mai.
Apre uno spiraglio pei raggi affilati dal sole
si predispone all’ora migliore, quella dei petali concentrici
così stretti da fare pulsare la linfa.
Il vento è l’improvviso
una carezza che aggiunge vita al sentirsi in vita
rimpolpa le spine come la pancia di piccoli cavalli meccanici.
Il vento ninnola parole arcaiche
terra fiorente su cui il fiore correva
nel tempo delle sue gambe carnose,
il vento ninna e stringe a sè
l’attitudine delle spine.
La prima mela, bacata da un teschio
tante altre immagini di distruzione
occhi armati negli occhi, finchè il vento
liquefa in goccia di sangue.
Un petalo, mosso a velo
la copre appena.
Ogni colore riprende il suo trono
la rosa schiarisce nel corpo di donna.