Un giorno torneremo

Un giorno torneremo
disseminati dalla mano del futuro
su campi che adesso urlano a perdita d’occhio;
torneremo spore e il vento riconoscerà le nostre voci
nel troppo tempo in cui ha inghiottito
la bava ferrosa delle bombe.
Un giorno torneremo
non importa sull’uscio di quale stagione, comunque
sarà Nascita. Arrotonderemo macerie
piangeremo una scheggia alla volta
la calce dilaverà in latte. Poi…
un naso di gommapiuma sarà la cometa,
il cuore della memoria appeso a tegole di stracci.

Nitidi
pulseranno placenta.