Incertezza

Nell’alveo in cui
scorre la vita sopra di noi
camminiamo l’uno verso l’altra
calzando sandali intrecciati d’innocenza.
Uno sguardo e
diventiamo treni
dall’armatura ardente,
le ruote sporcano i binari di nuovi fotogrammi.
Finisce nella clessidra l’ultima
moneta da giocare.
Vedrò il volto del Tempo soffiare
sulla sabbia,
incrinarne le fragili pareti
intonando la nenia della separazione?
O sarà il viso della Calma a riempirla
di grani di baci e carezze,
del nettare di una seconda possibilità?