Sul ciglio della luna piena

Passeggio sul cielo
-delirio d’onnipotenza dei piedi-
mi lascio alle spalle
sbadigli di lucciole – le stelle-
ad indicare il ritorno – illusa-.
Arranco
su un deserto di cobalto
senza dune – ingannevoli-
la gola riarsa
dal tuo ricordo.
Una pozza
di latte e oro
d’improvviso mi ammalia con il suo rifugio,
ne increspo lo specchio
col dito
indovino il tuo profilo.
Poggio le labbra
a disegnare le tue
e sei scintilla di vita, inaspettato
in me.
Sarà il più ignoto dei salti
ma non può essere così malvagio
se il vuoto saprà
dei tuoi occhi.
Un
respiro …