Chi sarà mai?

Dal Tempo
-pensato a tavolino-
è fuggito il poeta.
Girovaga in fazzoletti di spazio
prende corpo in ogni intorno
inciampa –e lo dice- sui sogni
raccoglie e li conserva in bislacche tracce
di inchiostro.
(“Di che colore lo vuole?”
“Del colore dei giorni.”)