Non può finire così

I nostri corpi
hanno riscritto
il senso
di musica e parole.
Non può finire così.
Le nostre mani
hanno scavato
nella discarica
delle sensazioni
giudicate superflue;
si sono trovate
forse ri-trovate
a fare da culla
alla rinnovata passione.
Non può finire così.
Mi hai regalato
le pietre
dei tuoi anni,
le ho messe
in fila
per disegnare
la Rosa dei Venti
alla tua Esistenza.
Non può finire così.
Con le tue lacrime
di stalattite
hai scritto
il mio destino
di stalagmite.
Le attese,
liberate
come grani
di un rosario
senza vincoli,
rintoccano
sul pavimento
che
“non può finire così”.