Segregata

Urla la porta
schianatata sui cardini
starnazza il cemento
come cartone da rattrappire.
Solide imprecazioni
sibilano nel morso di saliva
gli occhi digrignano
ti accusano madre
sviliscono il fiore
più sgargiante che hai in balcone
repentino autunno
tra le foglie di un solleone.