Preghiera di Venere a Giove

Coincideranno lune
dalle tue catene lunghe i mesi pianti
a volerti luce gocciata.
Singhiozzavo tetano
ero carnefice e sintomo della ruggine
sbocciata a lenirti prigionia.
Consumate tempie
nelle notti spirate tra cuscini di ginocchia
ho perso la rosa dei venti e più non so
lo stare sui piedi.
Rannicchio bordi
coagulo
tranne il pregarti di tornare
coincidenza di lune
e gocciarmi carezze per destare il sentire.