Non mentire

Ti passa tra le dita l’intenzione
di sfiorarmi come sinfonia
ma arrocchi impronte sulla fortezza dei tasti neri
sguardo fisso allo spartito
col rischio di cicatrizzare le palpebre in orizzonte.

Annaspi nel fiato d’una frana
sono distesa e tua
bianca di veste ma non di voglia.

Ascolta il preludio delle mie nervature.

Compimi.