Gitana (ad Antonella)

Le cose che non dici
ne parlano i tuoi occhi
tra una carezza al gatto e una fetta di torta
c’è sempre l’insoluto che ti imbeve le ciglia
e tu lo spargi sul mare fermo di orizzonte.
Un passo
-che sia fatto per la danza o per la vita non importa-
smuove sangue gitano
il solo che ti piaccia sentire dentro
come addosso, quasi fosse un tramonto su misura.
E pensi e ridi
che se esisti per forza appartieni.
La sabbia, ci sono i tuoi piedi sopra
neppure lei ti avrà, fino in fondo.
Un pugno che si scioglie al vento…

…libere.