Cuore

Osservami
come ti guardi gli steli della barba,
desti nei pori
dall’ora in cui albeggiano le rughe d’espressione.
Osservami
come ti guardi le asole della camicia,
pelli vergini circuite
dall’accennato scricchiolare di stoffa.
Osservati
come mi guardi la schiena farsi amaca
nella nenia dondolata dei fianchi.
Chiamami
senza scomodare nomi propri
solo
come mi osservi nel nome comune
…d’Amore.